Smiles Story
12,35 ora di Firenze di un sabato qualunque
Sono di ritorno a casa dopo aver passato la mattina per il centro di Firenze ad osservare le boutiques famose in tutto il Mondo alla ricerca di un paio di Sneakers da acquistare per sostituire le mie vecchie ormai da buttare.
Vedo di tutto, mille proposte, tanti brands famosi, tanti prezzi, il capo mi gira non riesco a decidermi, la mia pancia reclama un hamburger o un wurstel con patate, salgo le scale del mio loft; trovo mia sorella che mi aspetta, “trovato niente di bello?”, “sempre le solite scarpe viste e riviste, sai che ti dico, mangiamo una cosa”.
Non ci faccio caso, ormai la conosco. Il pomeriggio passa svelto, gli amici, una corsa in macchina, l’aperitivo e poi in un locale.
E’ domenica, mia sorella mi sveglia con un cappuccino alle 11, “divertita? sai ti ho fatto le tue Sneakers nuove!”. Il disegno è scolastico, ma l’idea mi piace! Una immagine originale sulle Sneakers che si completa solo se osservi la scarpa sinistra insieme alla destra. “sei geniale!! ,sei unica!!”.
Sorrido divertita.
Lunedì mattina ore 9, cammino per Firenze a consegnare il curriculum per un lavoro che sembra sempre meno probabile.
Ore 10,30 test scritto presso la solita agenzia di selezione figure da inserire nel mondo della moda; titolo: “Descrivi una tua idea innovativa nel campo dell’abbigliamento”.
Ore 12, meno di mezzora alla riconsegna del modulo ancora impietosamente bianco, mi chiama Gianna per sapere quando rientro per pranzo, la vibrazione del telefono, non posso rispondere, poi un sms:”tra mezzora sono di ritorno!” e improvvisamente ecco l’idea: un paio di Sneakers con sopra un disegno di fantasia autentico.. naturalmente parte nella sinistra e parte nella destra!!
…e poi subito a casa Sorridendo!!!
Margherita C.
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